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Perché in ITALIA gli stipendi NON crescono (con Beniamino Quintieri)



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L’Italia sta diventando un Paese sempre più caro. La spesa al supermercato, le bollette della luce, la benzina, i vestiti, mangiare fuori: tutto costa di più. C’è una cosa che però non sta crescendo: i nostri stipendi. Anzi, i salari sono addirittura diminuiti.

Secondo un’analisi basata sui dati OCSE, l’Italia è l’unico Paese dell’Unione Europea in cui, negli ultimi 30 anni, il salario medio dei lavoratori è sceso anziché aumentare. Tra il 1990 e il 2020, nel nostro Paese si è registrato un calo del salario medio del -2,9% a 32.740 euro lordi annui. Nello stesso periodo i salari nell’Area OCSE sono aumentati del +33,1%.

Ma perché gli stipendi restano bassi? Il problema è complesso e la risposta dipende da vari fattori, spesso intrecciati fra loro. Un elemento di rilievo è la scarsa produttività del lavoro.

Ma cos’è la produttività? Il termine indica la quantità totale di beni e servizi, cioè l’input, che i lavoratori producono in un preciso periodo di tempo con determinate risorse. Un esempio potrebbe essere la quantità di giocattoli realizzati da un operaio in un’ora. Immaginiamo che lo standard sia produrne cinque all’ora. Se un giorno, a parità di risorse, se ne producono dieci, vuol dire che l’operaio è stato più produttivo.

Un aumento della produttività, da un lato, contribuisce alla crescita del PIL, dall’altro può influenzare i salari. Se i lavoratori diventano più produttivi, le imprese potrebbero infatti essere disposte a pagare salari più alti. Viceversa, se la produttività non cresce, i salari restano fermi.

Ma la scarsa produttività non è l’unico motivo. La natura del mercato del lavoro, ossia le tipologie di contratto e il rapporto fra domanda e offerta, influenza l’evoluzione dei salari. Allo stesso modo, il tasso di innovazione delle imprese gioca un ruolo cruciale.

Ma quindi, come può fare l’Italia per uscire dal vicolo cieco? Quali politiche applicare per i giovani che si affacciano sul lavoro e per chi ha un impiego da tempo senza veder aumentare il proprio salario?

Un ringraziamento speciale a Beniamino Quintieri, Economista e Presidente Fondazione Tor Vergata, per la gentile partecipazione e per la disponibilità

INDICE:
00:00 Intro
00:24 Lo scenario degli stipendi in Italia
03:11 Perché i salari restano bassi
07:11 Mercato del lavoro: riforme e conseguenze
12:08 La ricetta per la crescita

FONTI:
OCSE
Openpolis
INAPP

Autore: Martina Ferraro
Revisione Testo: Livio Sollo
Montaggio: Daniele Ponzi, Dario Bozzi
Coordinamento: Edoardo Scirè

#StartingFinance #Finanza #Economia

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44 comments
@Archangel12218

Un bicchiere di vino con un panino = la felicità, 😊 basta poco )))

@paoladip4373

Le imprese più grandi hanno sicuramente anche più accesso al credito. Quindi le piccole imprese sicuramente, anche volendo, possono investire meno su cose come ad esempio l'innovazione e sempre piccole resteranno. Se resteranno. Il costo del lavoro è eccessivo. E tanto altro

@stefanobattistino2441

No soldi in mano alla gente=no acquisti= fallimento.

@sarafossati6434

Ahh é colpa dei lavoratori….. ma guarda un po’ 😮😮😮

@sergiodilauro5788

Mi spiegassero come fanno a crescere i salari di alcune classi…….

@WelidBarki

Io non vedo tutta questa produttivita' dei nostri politici e nonostante cio' lo stipendio a loro aumenta,il problema e che negli ultimi 40 anni ce stato un magna magna soldi sperperati al vento,furbetti il problema dell'Italia e che non abbiamo persone idonee a governarci rispetto ad altri paesi.

@Ashwlad

Ma perché sembra che il tizio sia fatto con intelligenza artificiale?